“The sound routes”: musiche migranti a Roma

A Roma la prima tappa italiana  del progetto “Le strade del suono”, sostenuto da Un ponte per…, per favorire accoglienza e integrazione dei migranti attraverso la musica

Roma, 28 aprile 2017 – Sei associazioni impegnate nella musica e nella tutela dei cittadini stranieri tra Italia, Spagna, Belgio, Germania hanno unito le proprie forze per sostenere le potenzialità creative dei musicisti migranti e rifugiati che da poco sono riusciti a raggiungere l’Europa.

E’ nato così “The Sound Routes. Notes to get closer”, iniziativa dedicata all’integrazione sociale e professionale di musicisti migranti in Europa, che dopo una prima tappa a Berlino arriva a Roma con un concerto ospitato presso il Nuovo Cinema Palazzo nella serata del 28 aprile.

Alla base del progetto la convinzione che tra le persone arrivate negli ultimi anni, ed in particolare tra il 2015 e il 2016, molti siano gli artisti e i musicisti, che hanno portato con sé differenze culturali, la propria musica e la potenzialità di un confronto. Per questo in Italia, e in particolare tra Roma e Bologna, sono stati ideati diversi momenti di incontro musicale: House Concerts e Jam Session in cui sperimentare un dialogo tra pari nel rispetto e nella valorizzazione delle differenze, dei talenti, di potenzialità culturali inedite. Occasioni di condivisione e confronto tra migranti e cittadini europei, negli spazi privati delle abitazioni o in luoghi pubblici, in cui esprimersi e raccontare storie attraverso la musica.

Partner di Un ponte per…, associazione attiva da oltre 25 anni in Medio Oriente e nei luoghi di conflitto da cui molti migranti e rifugiati provengono, il Bologna Jazz Festival e la Scuola di Musica Popolare “Ivan Ilich” (Italia) , la Brauerei Wissmannstraße e.V. – Werkstatt der Kulturen (Germania) e l’associazione culturale Vzw De Vergunning (Belgio), coordinate dall’agenzia musicale Marmaduke (Spagna).

Il 28 aprile sarà il primo appuntamento pubblico italiano, con una Jam Session al Nuovo Cinema Palazzo che vedrà alternarsi sul palco Medu Music Band, uno Spettacolo di Danza delle Underground Angels, Hamza (Guinea Conakry), Poor Ambassador (Gambia), Doctor Baytoo (Senegal).

Ad aprire la serata una presentazione del progetto “The Sound Routes” e di due realtà attive sul territorio romano: CIES/Matemù e la Libera Repubblica di San Lorenzo.

 

Dopo una missione nel 2015 sull’isola di Lesbo, in Grecia (http://www.unponteper.it/it/accoglienza-migranti/) dove ha coordinato staffette di volontari impegnati nell’accoglienza dei migranti, ed il progetto “Solidarity Van” (http://www.unponteper.it/it/projects/solidarity-van/, che si è mosso lungo la rotta balcanica nel 2016 per sostenere le famiglie in fuga dai conflitti, il progetto Stamp (http://www.stamproma.info/) di recente (aprile 2017) a Taranto nei pressi dell’Hotspot, prosegue così l’impegno di Un ponte per… nell’accoglienza e nell’integrazione. Per “costruire ponti e abbattere muri” attraverso la musica: un codice universale di comunicazione e dialogo.

Per maggiori informazioni sul progetto: https://soundroutes.eu/, http://www.unponteper.it/it/projects/the-sound-routes-musiche-migranti/,  https://www.facebook.com/soundroutes/.

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1830801413838785/

Info e  e contatti:
Giuliana Visco (Un Ponte Per, Roma) –giuliana.visco@unponteper.it – Tel 3470882910

Caterina Amicucci (Marmaduke, Coordinatrice europea) international@soundroutes.eu

 


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